17 ott 2009

L'impero del drago

Sulle scia delle suggestioni orientali del precendente post vi presento Ambroise Tézenas fotografo francese nato a Parigi nel 1972.
In particolare parlerò del suo lavoro fotografico dedicato alla città di Pechino intitolato “Beijing: Theatre of the People” del 2005.
Il tema del book è la rapidissima trasformazione di Pechino negli ultimi anni, accellerata brutalmente dalle Olimpiadi dello scorso anno.
Foto sublimi parlano di questa città affascinante e contraddittoria.


© Ambroise Tézenas 2007
© Ambroise Tézenas



“Più di mezzo secolo dopo l’instaurazione del modello comunista i dirigenti cinesi hanno gettato le basi di una nuova grande potenza.
Evolvendosi da uno stato ad economia pianificata, da un' economia rurale ad una urbana e industriale, da una politica di autosufficienza economica ad una di massima apertura col resto del mondo, la Cina è diventata l'Eldorado delle multinazionali.


© Ambroise Tézenas 2007
© Ambroise Tézenas


Questa nuova era ha imposto la messa in cantiere di nuovi scenari. A Pechino in meno di 10 anni l’equivalente della città di Parigi intra-muros è stato raso al suolo e ricostruito. Promossa a capitale dell' Impero nel 1267 dalla dinastia mongola “Yuan”, nessun'altra capitale storica è stata rimodellata in questo modo e a questa velocità.


© Ambroise Tézenas 2007




Fino ad appena 30 anni fa Pechino era ancora un grande villaggio costruito al livello del terreno spartito secondo un motivo a reticolato. I vicoli stretti della Pechino antica chiamati “hutongs”, fiancheggiati dalle tradizionali case collettive (“Si he yuan”) e costruiti intorno a cortili quadrati, sono stati distrutti per fare spazio a larghi blocchi di appartamenti e ad ampi boulevards. Nel momento in cui il segno “chai” (che significa “Distruggere”) è stato apposto su una casa, gli abitanti hanno circa due settimane di tempo per organizzare la partenza. Le persone che sono state raggiunte da un esproprio forzato devono lasciare anche il centro della città sbarcando in lontani sobborghi ritenuti,per di più, ambienti poco salutari.


© Ambroise Tézenas 2007
© Ambroise Tézenas


© Ambroise Tézenas 2007
© Ambroise Tézenas


I cantieri sono in attività giorno e notte e i preparativi per i Giochi Olimpici del 2008 sono stati il pretesto di una brutale accelerazione di questi lavori. La capitale cinese sta demolendo il proprio cuore storico per costruire edifici enormemente alti. Domina il modello della città americana con le sue torri di uffici, i complessi residenziali e i centri commerciali.
Pechino, che è ormai diventata una pedina politica, si presenta ora con un'immagine inaspettata, quella di una moderna capitale di 15 milioni di abitanti, invasa dalle automobili, accerchiata da svariate circonvallazioni e da circa 30 nuovi agglomerati urbani.”


© Ambroise Tézenas 2007
© Ambroise Tézenas

Questa è la Pechino che ci presenta Ambroise Tézenas in questo (capo)lavoro, vincitore del premio LEICA European Publishers Award for Photography nel 2006.
Sono molto tentato di acquistare il libro che ho scoperto essere  disponibile anche  in edizione italiana edito da Peliti Associati.
Se vi può interessare è acquistabile qui: Pechino, teatro del popolo


© Ambroise Tézenas
© Ambroise Tézenas



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